Ronchi: non si chiedono aiuti allo stato, ma non si ostacoli lo sviluppo della green economy
Scritto da Gabriele Renzi
A margine della conferenza stampa di presentazione dei prossimi Stati Generali della Green Economy Edo Ronchi interviene sulle prospettive della Green Economy. L’intervento è stato trasmesso da “A Conti Fatti”, programma a cura di economiacristiana.it, in onda sulla frequenze di Radio Vaticana Italia.
Ronchi quali gli obiettivi dei prossimi Stati Generali della Green Economy?
Tre obiettivi: il primo è quello di far conoscere i potenziali delle imprese della green economy italiana. Sono potenziali cresciuti in questi anni, sono poco conosciuti e sottovalutati. Il secondo è rafforzare la capacità delle imprese della Green Economy, di fare squadra, perché il quadro delle politiche economiche italiane non convince, è ancora troppo a favore della brown economy e le imprese green incontrano ostacoli nel crescere. Terzo, indicare i contenuti, gli obiettivi per far si che lo sviluppo delle imprese della green economy apra una strada di nuovo sviluppo e contribuisca a risolvere la crisi italiana.
Avete presentato un’indagine sugli orientamenti degli imprenditori della green economy. Emerge la convergenza, naturale, sulla necessità di un cambio di prospettiva. Quanto manca perché questa consapevolezza si estenda anche agli altri settori dell’economia italiana?
Intanto il fatto che esista un settore economico così consistente e con convinzioni green è una novità in Italia, ed è una cosa molto importante da sottolineare. Questa indagine ha riguardato tutta l'Italia, vari settori e imprese di diversa dimensione. Ci vorrà tempo, ma credo che ormai il processo di maturazione, di crescita di queste imprese sia avviato. Servono però delle condizioni generali programmatiche, politiche per sviluppo dell'economia in quella direzione e questo non dipende solo e principalmente dalle imprese.
Quanto deve essere forte l’intervento dello stato per permettere alle imprese green, anche le più piccole, di farcela?
Non si chiedono aiuti allo Stato, ma una fiscalità meglio orientata. Il piano dell'economia non sia inclinato a favore dell'economia brown. Gli incentivi industriali vanno ancora più verso il brown che non verso il green. Occorre sostenere la diffusione dell'eco innovazione. La prima politica che si chiede è non ostacolare lo sviluppo delle imprese della green economy.
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