Messori: La separazione dalla Catalogna destabilizzerebbe l’economia spagnola. Migranti? Un’occasione da non perdere.
La Catalogna freme per un referendum secessionista. Il debito della Gran Bretagna viene declassato per i timori sulla Brexit. I tedeschi confermano la fiducia alla cancelliera Merkel ma con meno convinzione, e facendo entrare in Parlamento i primi deputati di destra del dopoguerra. Che riflessi possono avere sull'economia i sommovimenti politici di questi ultimi tempi in Europa? Le migrazioni di massa sono realmente un problema o piuttosto una risorsa per il nostro continente? Lo abbiamo chiesto a Marcello Messori, noto economista, docente universitario e direttore della Luiss School of European Political Economy.
Lanza: "La Strategia Energetica Nazionale è un documento ben fatto che richiede ancora riflessione."
Le strategie energetiche non sono soltanto una questione politica ma coinvolgono e sono influenzate anche dall'economia globale e dagli interessi nazionali. In un recente convegno a Milano si è discusso di "clima ed energia negli scenari globali in cambiamento", con particolare riferimento alle possibili conseguenze dell'abbandono degli Accordi di Parigi annunciato dal nuovo Presidente degli Stati Uniti.
Di strategie energetiche e soluzioni sostenibili ha parlato l'economista Alessandro Lanza, docente dell'Università LUISS di Roma, consigliere d'amministrazione di Enea, e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Centro Futuro Sostenibile, in "A Conti Fatti", rubrica radiofonica di EconomiaCristiana.it trasmessa da Radio Vaticana Italia 105.0.