Rifiuti elettronici: la filiera legale recupera materie preziose; quella occulta finisce in Africa.
Il cosiddetto RAEE, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero televisori, lavatrici, lampade e altri apparecchi, possono essere smaltiti dai cittadini in diversi modi: nelle isole ecologiche predisposte dai comuni, oppure attraverso i negozi che ci vendono i nuovi apperecchi e sono obbligati per legge a ritirare e smaltire i vecchi.
Un “Parco del Po” per salvare il grande fiume, e favorire economie locali e turismo in tutto il nord Italia.
C'è in Italia un ecosistema che occupa quasi un quarto del territorio nazionale: il fiume Po. Lungo 650 km, attraversa quattro regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto). Il bacino idrografico è di 70.000 km quadrati; la sua valle ospita 20 milioni di persone e genera metà del PIL italiano.
Il Piano Energia e Clima del Governo non basterà a contrastare i cambiamenti climatici
Poco ambizioso, insufficiente, basato su valutazioni ormai superate e destinato ad essere corretto su indicazione dell'UE e dell'ONU. La reazione di molte associazioni ed esperti di ambiente sulla proposta di Piano Energia e Clima avanzata dal Governo italiano alla Commissione Europea è fredda e generalmente critica.
Costa: il Ministero dell'Ambiente non va trascurato. Al Governo non chiedo più soldi ma aiuto per progetti concreti.
Il Ministro annuncia i nuovi parchi del delta del Po e del Matese. Presto le leggi su consumo di suolo e "salva mare". Contro il bracconaggio: prevenzione, formazione e inasprimento pene. Stop ai diesel: prioritario salvare vite umane.
Decreto Foreste. Mamone Capria (LIPU): il bosco non è solo buon pellet per caldaie.
Negli ultimi decenni il patrimonio forestale italiano è aumentato notevolmente: secondo alcune stime del 20%. Questa, che dal punto di vista naturalistico è certamente una buona notizia, è una conseguenza dell’abbandono progressivo delle campagne, dei pascoli e dei piccoli comuni. Il bosco infatti avanza di nuovo lungo pendii e pianure che prima erano presidiati dall’agricoltura e dalla pastorizia, soprattutto nelle aree montane. Il Governo ha varato recentemente un “Testo unico sulle foreste e sulle filiere forestali” che si propone di contrastare lo spopolamento di queste zone favorendo quella che viene definita “economia verde” e “gestione attiva delle foreste”, ovvero una nuova regolamentazione per i tagli dei boschi il cui legname, ad esempio, vada ad alimentare centrali a biomasse. Tutto ciò ha ovviamente allarmato diverse associazioni ambientaliste. Ne abbiamo parlato con Fulvio Mamone Capria, presidente della LIPU - Lega Italiana Protezione Uccelli, nel programma “A conti fatti”, rubrica radiofonica di EconomiaCristiana.it, trasmesso da Radio Vaticana Italia.
Galletti: i cambiamenti climatici non riguardano paesi lontani o generazioni future ma noi, qui, oggi.
Il bilancio idrico del pianeta comincia a non quadrare più. A causa dei cambiamenti climatici crescono le aree del pianeta in difficoltà dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico; allo stesso tempo crescono anche i consumi di legati alle nostre necessità produttive. Occorre una riflessione profonda sulla gestione e razionalizzazione delle risorse idriche del pianeta ed è per questo che lo scorso 23, 24 e 25 ottobre i rappresentanti dei più grandi e importanti bacini idrici del mondo si sono riuniti a Roma nel summit internazionale Acqua e Clima. Un’opportunità per scambiarsi esperienze e condividere obiettivi e idee in vista della COP 23 che si è aperta a Bonn il 6 novembre e in cui sarà presentata la Carta di Roma, il documento con le conclusioni del summit. Il summit è stato aperto dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che abbiamo intervistato durante la prima giornata a margine dei lavori.
Acqua e clima: per gestire un bacino idrico necessario allargare il campo; ognuno faccia la sua parte
Lo scorso 23, 24 e 25 ottobre i rappresentanti dei più grandi e importanti bacini idrici del mondo si sono riuniti a Roma nel summit internazionale Acqua e Clima. Un modo per scambiarsi esperienze e condividere obiettivi e idee in vista della COP 23 che si è aperta a Bonn il 6 novembre e cui sarà presentata la carta di Roma, il documento con le conclusioni del summit.
Su "A Conti Fatti", programma a cura di Economia Cristiana trasmesso da Radio Vaticana Italia, interviene il coordinatore del summit, Walter Mazzitti, avvocato, esperto di questioni internazionali per la politica dell’acqua.
L’educazione ambientale a scuola? Si, ma la strada è ancora lunga
Barbara Degani, Sottosegretario di Stato del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è intervenuta su A Conti Fatti, trasmissione a cura di Economiacristiana.it trasmessa dalle frequenze di Radio Vaticana Italia.