D.i.Re.: nei nostri centri antiviolenza 20.137 donne. Un percorso di consapevolezza e di autodeterminazione per un percorso di uscita dalla violenza
Domenica 25 novembre è ricorsa la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite con l’obiettivo di portare attenzione su una delle peggiori forme di inciviltà umana.
Secondo gli ultimi dati Eures nei primi dieci mesi di quest’anno in Italia le vittime di femminicidio sono state 106, una ogni 72 ore, ma il femminicidio è la punta dell’iceberg di un problema molto più esteso, sono infatti centinaia di migliaia le donne attualmente vittime di qualche forma di violenza, milioni quelle che l’hanno subita almeno una volta nella vita.
#4women4earth, una campagna per le donne e per il pianeta
Il 25 novembre scorso, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Earth Day italia ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul tema.
Puntata del 27/11/2018
Nella puntata di "A Conti Fatti" del 27 novembre si parla di violenza di genere.
Intervengono:
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Antonella Veltri, vicepresidente D.i.Re. Donne in Rete contro la violenza
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Mario De Maglie, psicologo, Centro di ascolto uomini maltrattanti di Firenze
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Giulia Morello, direttore artistico Earth Day Italia
Perché l'economia imperante ci rende infelici? Le alternative?
Rispetto dell'ambiente; politiche sostenibili; tecnologie green; prodotti ecologici. Nell'immaginare un pianeta e una società umana meno inquinati, spesso dimentichiamo il ruolo chiave dell'economia.
Ocmin (Cisl): in Italia donne ancora costrette a scegliere tra lavoro e famiglia
Sul fronte del cosiddetto gender salary gap, ossia la differenza retributiva che, a parità di mansioni, esiste tra uomo e donna il nostro paese ha fatto molti passi avanti e anche l’occupazione femminile sta dando segnali incoraggianti, ma sono ancora molte le donne di fatto costrette a scegliere tra lavoro e famiglia.
Interviene su “A Conti Fatti”, rubrica a cura di Economia Cristiana trasmessa da Radio Vaticana Italia, Liliana Ocmin responsabile Donne, Immigrati, Giovani della Cisl.
50 anni non sono bastati. A quando una reale parità di genere?
Raggiungere l'uguaglianza di genere e aumentare forza, autostima e consapevolezza di tutte le donne e le ragazze. Recita così il quinto dei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile che le nazioni unite si sono proposte di raggiungere entro il 2030. Sono ancora moltissime le donne che in diverse aree del modo vivono in una condizione di sottomissione rispetto all’uomo di fatto ancora istituzionalizzata.
Accoglienza: una cultura chiusa non ha futuro
Torniamo a prendere spunto dalla Festa dei Popoli che si è svolta lo scorso 21 maggio a Roma per approfondire alcuni aspetti di un tema controverso: l'accoglienza dei migranti. Durante la manifestazione di piazza San Giovanni, che ha fatto incontrare in un clima di festa, migliaia di persone appartenenti alle comunità straniere residenti nella capitale, c'è stato spazio per un momento di riflessione. Donne di diversa estrazione e provenienza geografica hanno dato vita al forum “Comunità migranti, Chiesa e Città di Roma: donne in dialogo per l’integrazione tra i popoli”. Il dibattito è stato introdotto da Francesca De Martino, addetta dell'Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni della Diocesi di Roma.
Ambiente e dialogo interreligioso: una chiacchierata con Franca Coen
L’amore per il creato accomuna tutte le fedi e le confessioni religiose e parlando di dialogo interreligioso è inevitabile affrontare l’argomento ambiente. Su” A Conti Fatti” se ne è parlato con con Franca Coen, presidente della comunità ebraica riformata Beth Hillel e coordinatrice del gruppo ‘Donne in dialogo’ di Religions for Peace.
Violenza sulle donne, in calo solo quella denunciata. Tel. Rosa: donne sopportano per i figli
Secondo l’Istat, dati 2014, sono 6 milioni e 788mila le donne che hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, parliamo del 31,5% delle donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni.
Donne ancora costrette a scegliere tra lavoro e famiglia
L’indice di disparità di genere del World Economic Forum colloca l'Italia al 50mo posto su 144 paesi analizzati. L’indice prende in considerazione i risultati relativi a quattro indicatori, la salute, l’istruzione, la presenza politica e la partecipazione socio economica.
Per quanto riguarda la partecipazione economica l’Italia occupa la 117esima posizione grazie all’89esima posizione per tasso di occupazione delle donne e alla 127esima per uguaglianza salariale.