Alleanza contro la povertà: risultato importantissimo se reddito di cittadinanza raggiungesse tutte le persone in povertà assoluta. Poco convinti dal ruolo dei centri per l’impiego
Secondo l’ultimo rapporto Istat in Italia 5 milioni di persone vivono in povertà assoluta. Si tratta del 6,9% della popolazione e in termini assoluti è il valore più alto dal 2005. Se poi a queste si aggiungono le persone a “rischio” povertà i dati parlano addirittura di 1 italiano su 5.
Per sostenere le fasce economicamente più deboli della società lo scorso anno è stato introdotto il cosiddetto REI, il reddito di inclusione, provvedimento che probabilmente sarà superato dal reddito di cittadinanza che l’attuale governo ha annunciato all’interno della prossima manovra finanziaria.
Gori: REI provvedimento ambizioso, ma va esteso e pienamente attuato
L’introduzione del Rei è certamente una buona notizia, ma il provvedimento è sufficiente per arginare la diffusione delle povertà nel nostro paese? Sotto quali aspetti è possibile migliorare il provvedimento e che cosa si fa all’estero da questo punto di vista?
Su “A Conti Fatti”, rubrica a cura di Economia Cristiana trasmessa da Radio Vaticana Italia, ne parla Cristiano Gori, docente di Politiche sociali all'Università di Trento, ideatore e coordinatore scientifico dell’Alleanza contro la povertà, movimento che raggruppa 35 realtà che, dalla Caritas ai sindacati, si battono appunto per l’introduzione di misure di contrasto alla povertà.