
Attualità e Politica (428)
Nuovi e vecchia mass media, sempre più aggressivi verso i minori
Scritto da Alessandro GuarasciLa televisione, internet e gli smartphone, costituiscono strumenti di intrattenimento e informazione a cui il pubblico di ogni età, ma soprattutto gli adolescenti e i più piccoli, dedicano una porzione importante del loro tempo. Basta dire che circa l'80% dei minori ha come principale punto di riferimento la tv generalista, quella in chiaro. Lo afferma una ricerca del Censis per il Corecom Lazio presentata a Roma.
Il calzaturiero tiene nonostante la crisi
Scritto da Alessandro GuarasciC’è un settore che ha resistito alla grande alla crisi. E’ quello delle scarpe. Nel periodo gennaio-dicembre 2014 il settore calzaturiero italiano ha fatto registrare un saldo commerciale di quasi 4,2 miliardi di euro. Un risultato straordinario, tenuto conto della congiuntura molto sfavorevole.
Mutui e prestiti per famiglie e imprese ancora in affanno
Scritto da Alessandro GuarasciL'effetto annuncio del Qe, almeno per ora non ha funzionato. Ė infatti peggiorata la flessione dei prestiti delle banche al settore privato, con un calo dell'1,8% a gennaio dopo il -1,6% fatto segnare a dicembre e novembre 2014. Lo rende noto Bankitalia: i prestiti alle famiglie sono calati dello 0,5% come nel mese precedente; quelli alle società non finanziarie sono scesi, sempre su base annua, del 2,8% (-2,3% a dicembre).
A rischio una stalla su quatto impegnata nel Parmigiano
Scritto da Alessandro GuarasciUn simbolo del Made in Italy, il Parmigiano, è a rischio. La crisi infatti si riflette anche su questo prodotto con la scomparsa di quasi una stalla su quattro impegnata nella produzione del latte per il Parmigiano Reggiano e la perdita drammatica di migliaia di posti di lavoro negli allevamenti e nei caseifici, rispetto al 2007. E' quanto emerge dal ''Dossier sul mercato del Parmigiano Reggiano, tra crisi ed opportunità'' presentato dalla Coldiretti nella mobilitazione in piazza per la prima volta del popolo del Parmigiano, con migliaia di produttori, casari, stagionatori, gastronomi e consumatori.
Vale 206 miliardi di euro l'economia sommersa e illegale. Lo dice l’Istat che calcola come nel 2012, il valore dell'economia "non osservata" sia stimato in 206 miliardi di euro, con un'incidenza sul Pil del 12,8%, in crescita di 0,4 punti percentuali rispetto al 2011.
Per famiglie e pmi parte il Prestito della Speranza 3.0
Scritto da Alessandro GuarasciLa Chiesa torna a scendere in campo contro la povertà. Per il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, l'Italia è "un Paese in affanno, che fatica a interpretare la ripresa e, quindi, a costruire il suo domani". Ed ancora: "Tocchiamo quotidianamente come il disagio continui a tormentare moltissime famiglie”. Il capo dei vescovi italiani ha parlato durante la presentazione del Prestito della Speranza 3.0, il piano messo a punto dalla Cei e da Intesa San Paolo a sostegno delle situazioni economiche più difficili.
Imprese italiane sempre più verdi, ma bisogna ancora lavorare
Scritto da Alessandro GuarasciCaritas: no all'austerità, in Italia una persona su quattro a rischio povertà
Scritto da Alessandro GuarasciLa Caritas chiede una revisione delle politiche di austerità e alle autorità europee di puntare di più al "bene comune". Il branch europeo dell'organismo afferma che una persona su 3 è a rischio povertà nei 7 Paesi 'deboli' della Ue (Italia, Portogallo, Spagna, Grecia, Irlanda, Romania e Cipro). A fronte di un rischio di povertà o esclusione sociale del 24,5% nella Ue a 28, nei 7 Paesi è al 31% (28,4% in Italia, oltre 1 su 4).
Lavoro in affanno e soffrono ancora i consumi
Scritto da Alessandro GuarasciLo stop della caduta Pil (-0.4% nel 2014), era in qualche modo attesto. Ma quello che continua a preoccupare è la stagnazione dei consumi. Secondo Confesercenti, infatti, “lo scenario che si prospetta contiene il rischio di una nuova ed eventuale regressione dei consumi, se la nostra economia non si riprenderà nei prossimi mesi. Saremmo allora in presenza di un ulteriore disastro per l'occupazione e la tenuta delle imprese che lavorano per il mercato interno.
Bankitalia chiede la riforma del credito cooperativo, non solo delle popolari
Scritto da Alessandro Guarasci"Per le banche di credito cooperativo italiane l'integrazione è un obiettivo non più rinviabile: occorre favorire un sistema meno frammentato capace di superare gli svantaggi della piccola dimensione e di preservare i valori della cooperazione e della prossimità con il territorio che da sempre costituiscono il loro punto di forza". Lo dice Carmelo Barbagallo, capo del dipartimento di vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d'Italia, intervenendo a Bolzano ad un convegno.
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La riforma delle Popolari entra nel vivo, il governo apre a modifiche
Scritto da Alessandro GuarasciLa riforma delle popolari arriva in Parlamento. L'aula della Camera ha bocciato le pregiudiziali di costituzionalità presentate da Sel, Lega, Forza Italia e M5S al decreto Renzi-Padoan che punta alla trasformazione in Spa delle dieci banche più grandi.
Gli italiani riducono gli spechi di cibo, ma ancora troppo poco
Scritto da Alessandro GuarasciSei italiani su dieci (60%) hanno diminuito o annullato gli sprechi domestici nel 2014, secondo una tendenza favorita dalla crisi. Resta però ancora molto da in quanto ogni italiano ha comunque buttato nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari durante l'anno. E' quanto emerge dall'indagine di Coldiretti divulgata in occasione della giornata di prevenzione dello spreco alimentare in Italia, istituita dal ministero dell`ambiente.
La tratta degli esseri umani, un business da 32 mld di dollari
Scritto da Alessandro GuarasciCala la disoccupazione ma è troppo presto per dire se è vera ripresa
Scritto da Alessandro GuarasciUna rondine può fare primavera? Il calo della disoccupazione su dicembre, arrivata al 12.9%, è senza un dato importante, che sorprende. Certo, potremmo dire che saremo usciti dalla spirale recessiva, che ha effetti negativi sull'occupazione, solo quando il calo degli occupati si sarà consolidato per almeno tre mesi consecutivi.