
Attualità e Politica (428)
La Bce spinge sul credito: ossigeno a famiglie e imprese
Scritto da Alessandro GuarasciLa Banca Centrale Europea gioca la carta del credito per far ripartire l’economia. Il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali scende allo 0,05%, quello sui depositi overnight a -0,20% mentre quello per il rifinanziamento marginale resta allo 0,30%. Un’operazione indiretta di svalutazione dell’euro, con l’obiettivo di rendere le imprese europee più competitive sui mercati internazionali e al contempo favorire i prestiti a famiglie e imprese.
Pil e deflazione, l'Italia in un vicolo cieco?
Scritto da Alessandro GuarasciIl dato sul calo del Pil nel secondo trimestre era atteso, ma è chiaro che complica ogni possibile strategia di rilancio del Paese da parte del governo. La micidiale accoppiata con la deflazione, per cui i prezzi continuano a calare perché i consumatori non spendono, non ha eguali dal 1959. Insomma, il Paese sembra entrato in una spirale da cui è difficile uscire.
Fisco, il governo chiamato a tenere conto dei carichi familiari
Scritto da Alessandro GuarasciLa riforma del fisco sarà probabilmente il vero banco di prova del governo Renzi. Il meccanismo sarà sempre quello degli 80 euro, perché ritocchi verso il basso delle aliquote non sono possibili con gli attuali conti pubblici. Ma almeno questa volta il bonus dovrebbe tenere conto di carichi familiari.
Operai specializzati ma anche ingegneri, segnali dal mercato del lavoro
Scritto da Alessandro GuarasciIl mercato del lavoro dà qualche segnale di ripresa, anche se sulle rilevazioni potrebbero influire i lavori stagionali. E' certo però che ci ad oggi si registrano più opportunità per operai specializzati, conduttori di impianti, addetti alle vendite e alla ristorazione ma anche per ingegneri e altre figure dal profilo scientifico.
In Italie tasse record e il governo promette il taglio del cuneo
Scritto da Alessandro GuarasciL'Italia si conferma in vetta alle classifiche mondiale in fatto di tasse. La pressione fiscale in Italia al 53,2 per cento del Pil, al netto dell'economia sommersa che è intorno al 17,3 per cento del Pil. La pressione fiscale apparente è pari al 44,1 per cento del prodotto interno lordo. Lo afferma Confcommerco che ha diffuso uno studio in merito.
Pil a picco per il Sud, bruciati oltre 600 mila posti di lavoro
Scritto da Alessandro GuarasciE' ormai opinione comune: se non riparte il Mezzogiorno, il Paese tutto ha difficoltà a vedere una consistente ripresa del Pil. Ma i dati testimoniano una realtà pesante. Secondo Confindustria il Sud si è letteralmente avviato su stesso: Pil in calo di 47,7 miliardi di euro; quasi 32mila imprese in meno; oltre 600mila posti di lavoro perduti; 114mila persone in cassa integrazione; quasi 2 giovani meridionali su 3 senza lavoro.
I costruttori vedono nero sul futuro, 70 mila le imprese chiuse
Scritto da Alessandro GuarasciNon è stato certo il maltempo che in questi giorni ha investito l'Italia, e pure Roma, ad aver influito sull'umore di Paolo Buzzetti, presidente dell'associazione dei costruttori, l'Ance. Il presidente Paolo Buzzetti, durante l'assemblea annuale, ha in pratica fatto capire che le imprese edili si trovano in una situazione drammatica e viene da chiedersi se non sia meglio chiuderle.
Flop bonus 80 euro, i saldi rimangono al palo
Scritto da Alessandro GuarasciGli italiani che, con un reddito inferiore ai 24 mila euro l'anno, hanno percepito il bonus degli 80 euro hanno pensato più a ripagare i debiti e ad incrementare i risparmi, che a consumare. Per Federazione Moda Italia (Confcommercio) l'effetto ''bonus è molto debole, prosegue la crisi del settore'': i saldi 2014 a due settimane dall'avvio -e' scritto in una nota- registrano un modesto miglioramento (+0,78% sul 2013).
La crisi della pubblicità affossa il mercato dei media
Scritto da Alessandro GuarasciLa crisi si è fatta sentire in modo particolarmente acuto nel settore dell'editoria in tv e radio, su internet. Il 2013 è stato un anno orribile per la pubblicità, motore di tutti gli investimenti nel settore: il calo dei ricavi complessivi rispetto all'anno precedente è stato del 10,9%, da 8,3 miliardi a 7,4 miliardi. Crollano periodici (-24,1%) e quotidiani (-13,2%), ma vanno male anche tv (-10,1%) e cinema (-7%). La radio perde il 6,4%. Scende per il primo anno anche Internet (-2,5%). Lo afferma l'Agcom.
La Caritas: contro la povertà il reddito di inclusione sociale
Scritto da Alessandro GuarasciL’Italia manca del tutto di politiche di contrasto alla povertà. La Caritas quindi auspica l’introduzione di un reddito d’inclusione, perché i dati della crisi sono impietosi: “Nel 2012 vivevano in povertà assoluta 4,8 milioni di persone residenti in Italia, pari all'8% del totale, mentre nel 2007 erano 2,4 milioni, cioè il 4,1%. In altre parole, i poveri sono raddoppiati in cinque anni''.
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Ue ancora in affanno, crescita e lavoro ristagnano
Scritto da Gabriele RenziLe previsioni sono confermate: bassa crescita e disoccupazione ancora elevata. Lo afferma l'Eurozone Economic Outlook, pubblicato da Istat, Ifo e Insee. Insomma, la ripresa dell'economia dell'area euro sarà insufficiente a invertire la tendenza sul mercato del lavoro dove il tasso di disoccupazione rimarrà su livelli elevati.
Riparte il risparmio degli italiani, quasi una famiglia su due
Scritto da Alessandro GuarasciLe famiglie cominciano a risparmiare di più rispetto rispetto al 2012. Forse anche per avere qualche certezza in più sul futuro, nel 2013 il 41% degli italiani ha messo qualcosa da parte, percentuale ancora lontana dal 49% del 2007, ma comunque un segnale positivo. La novità arriva dallo studio annuale del Centro Einaudi e di Intesa Sanpaolo sul risparmio e le scelte finanziarie degli italiani.
Cresce la fiducia delle imprese ma il lavoro ristagna
Scritto da Alessandro GuarasciSale a giugno la fiducia delle imprese italiane. L'indica calcolato dall'Istat si è attestato a 88,4 da 86,9 di maggio. L'andamento rispecchia il miglioramento della fiducia delle imprese di tutti i principali settori di attività: manifattura, servizi di mercato, costruzioni, commercio al dettaglio. In particolare, l'indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere sale a 100,0 da 99,8 di maggio.
Investimenti esteri in ripresa, ma ancora scarsi
Scritto da Alessandro GuarasciGli investimenti esteri sono uno dei fattori che ci dicono se un Paese è effettivamente attrattivo. E in effetti gli investimenti diretti sono ripartiti, seppur lentamente. Lo dicono i dati Unctad (Onu) secondo cui rispetto al tonfo del 2012, quando in Italia non era arrivato neanche un miliardo di dollari, gli afflussi di capitali esteri nel 2013 hanno sfiorato i 17 miliardi. Meglio anche i deflussi, passati dagli 8 miliardi del 2012 ai 32 del 2013. Il confronto col periodo pre crisi è però impietoso: nel 2005-2007 gli afflussi superavano i 36 miliardi, più del doppio del 2013.