Cop 23, il bilancio di Stefano Caserini (Italian Climate Network)
Sono rimasti pochi gli scettici a non credere nel cambiamento climatico e nella sua origine antropica, cioè causata dall’uomo. La scienza è ormai sostanzialmente concorde sull’argomento e anche le istituzioni, nazionali e internazionali, si stanno interrogando più seriamente sulle possibili soluzioni al problema. Per questo ogni anno si riunisce la Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la cosiddetta Cop.
La più nota è certamente la Cop21 di Parigi che nel dicembre 2015 si è conclusa con l’approvazione dell’Accordo Globale sul Clima che ha visto tutti i paesi firmatari impegnarsi per il contenimento del riscaldamento globale entro i due gradi, possibilmente uno e mezzo, rispetto all’epoca preindustriale.
Messori: La separazione dalla Catalogna destabilizzerebbe l’economia spagnola. Migranti? Un’occasione da non perdere.
La Catalogna freme per un referendum secessionista. Il debito della Gran Bretagna viene declassato per i timori sulla Brexit. I tedeschi confermano la fiducia alla cancelliera Merkel ma con meno convinzione, e facendo entrare in Parlamento i primi deputati di destra del dopoguerra. Che riflessi possono avere sull'economia i sommovimenti politici di questi ultimi tempi in Europa? Le migrazioni di massa sono realmente un problema o piuttosto una risorsa per il nostro continente? Lo abbiamo chiesto a Marcello Messori, noto economista, docente universitario e direttore della Luiss School of European Political Economy.
Da San Benedetto a Santa Caterina, i Santi ispiratori dell’integrazione europea
Nei primi anni sessanta il pontefice Paolo VI pensò alla figura di San Benedetto da Norcia come patrono, protettore e ispiratore della neonata Europa Unita. In seguito, con la crescita dell’unione e le nuove esigenze pastorali, fu Giovanni Paolo II a completare con due successive proclamazioni il novero dei compatroni europei con i Santi Cirillo e Metodio, Santa Brigida di Svezia, Santa Caterina da Siena e Santa Teresa Benedetta della Croce.
Costa: immigrazione è componente strutturale delle città del futuro
Il tema del multiculturalismo, della costruzione di un’identità comune nel rispetto delle differenze è uno dei capisaldi su cui si fonda l’ideale che ha portato nel secolo scorso alla costruzione dell’Unione Europea, ideale che oggi viene ciclicamente messo in discussione da venti euroscettici sempre più frequenti.
In occasione della 26ma edizione della Festa dei Popoli, Silvia Costa, membro della commissione cultura del Parlamento Europeo, interviene su “A Conti Fatti”, trasmissione a cura di economiacristiana.it, trasmessa da radio Vaticana Italia.
Dall'Europa arriva lo stop ai sacchetti di plastica
Dal Parlamento Europeo giro di vite sull’utilizzo dei sacchetti di plastica: entro il 2017 dovrà essere ridotto il 50% delle buste di plastica e l’80 % entro il 2019
Anche l'Italia semplifica le procedure di smaltimento rifiuti elettrici ed elettronici
Bioindicatori da non sottovalutare: i pipistrelli
Quali rilevanti termometri di sostenibilità ambientale, l’Aea dedica uno studio a questi mammiferi alati: aumentano in Europa, ma sono a rischio in Italia
Il monito degli ambientalisti sul pacchetto Clima ed Energia UE: a rischio l’economia del futuro
Si esprimono negativamente le Associazioni green su pacchetto Clima ed Energia UE. Sono convinte che la miopia rischi di essere un blocco e che il presidente Confindustria rappresenti veti incrociati delle lobby della economia del passato
Bellezze naturali, è tutto italiano il primato europeo
Il Bel Paese, con più di 55.600 specie è, in proporzione alla superficie nazionale, il paese europeo con la maggiore ricchezza di biodiversità animale
Le Madri Fondatrici dell'Europa insegnano a riscoprire la dignità della persona come centro della democrazia
Solitamente si è soliti ricordare, parlando delle origini dell'Europa, i Padri fondatori, quali Konrad Adenauer, Alcide de Gasperi, Robert Schuman e tanti altri uomini che con il loro contributo intellettuale e politico hanno posto le basi per quella che oggi è l'Unione Europea. La storia di questo progetto è passata, però, anche attraverso personalità femminili che hanno avuto un ruolo decisivo nella costruzione una Europa unita. Per rendere note le loro vicende, nasce così il ciclio di conferenze "Le madri fondatrici dell'Europa", che partono dal 26 gennaio 2015 presso l'Istituto Luigi Sturzo di Roma.