Editoriale
Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale. E’ questo il concetto fondamentale su cui il Papa cerca di sensibilizzarci con la Laudato Si’. E se esiste un’unica crisi non può che esistere un’unica soluzione che tenga conto del fatto che economia e sviluppo non possono più viaggiare separati dalla solidarietà universale e dal rispetto dell’ambiente.
Pubblicato in
Editoriale
Amare e dialogare. Sono questi due verbi che, nelle parole del Santo Padre, (Ludato Si’ 119) definiscono la natura nobile dell’uomo, sono questi due verbi che ne fanno la creatura più amata, quella a cui è stato dato il compito di custodire l’intera creazione.Riflettendo su questi due termini, nel tempo di Quaresima dell’anno giubilare dedicato alla misericordia, non si può fare a meno di pensare alla chiusura che il mondo spesso manifesta nei confronti dei suoi figli più sfortunati. Sto parlando dei migranti
Pubblicato in
Editoriale
Ecoreati. Chi inquina paga?
Scritto da Pierluigi Sassi
Il Santo Padre nella Laudato Si' fa notare come ognuno di noi sia chiamato a riconoscere il proprio ruolo all’interno dei delicati equilibri della natura e, conseguentemente, a farsi carico delle responsabilità che derivano dal mettere in atto comportamenti che possano danneggiare l’ambiente.Possiamo quindi concludere che "inquinare è una colpa", una colpa tanto più grave quanto più si è consapevoli della responsabilità che si ha verso l'ambiente e del danno reale che gli si infligge.
Pubblicato in
Editoriale
Moblità (in)sostenibile
Scritto da Pierluigi Sassi
Secondo l’ultimo rapporto Istat del 2014 sulla “Qualità dell’ambiente urbano”, i livelli d’inquinamento dell’aria sono in miglioramento. Restano alti i livelli di alcuni inquinanti e in diversi capoluoghi si rilevano ancora gravi picchi di inquinamento. Tuttavia rispetto agli anni precedenti sono in calo le città che hanno sforato i limiti di concentrazione delle tanto pericolose polveri sottili.
Pubblicato in
Editoriale
In guerra per l'acqua
Scritto da Pierluigi Sassi
Ogni anno sulla Terra si rigenerano più di 55.000 km cubi di acqua dolce della quale riusciamo ad usare appena il 7%. L'acqua prodotta dal pianeta sarebbe più che sufficiente a soddisfare la domanda idrica globale, se non ci fosse un grande problema nell'accesso a questa preziosa risorsa.
Pubblicato in
Editoriale
Una delle più grandi evidenze della necessità di una ecologia integrale, cioè di una ecologia che tenga conto dei problemi sociali, ambientali ed economici allo stesso tempo, è rappresentata dalla cultura dello scarto che pervade la nostra economia e le nostre città.
Pubblicato in
Editoriale
Per vivere abbiamo tutti bisogno di risorse. Serve acqua da bere, terra da coltivare, cibo da mangiare, legno da tagliare, energia da utilizzare. Tutte risorse che la Terra ci fornisce in misura abbondante da centinaia di migliaia di anni. E continuerà a fornircele, purché le si consumi nella giusta misura e con il giusto ritmo, dando alla terra la possibilità di rigenerarle.
Pubblicato in
Editoriale
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Nell'immediato dopoguerra, dovendo scegliere un valore fondante del nuovo stato, si scelse giustamente il lavoro che arricchisce la persona e che da un senso e una dignità alla sua vita, come ha ribadito più volte anche il Papa.
Pubblicato in
Editoriale
Il nostro è un mondo che invecchia rapidamente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ci informa che entro il 2050 raddoppierà il numero degli over 60, che passerà dai 900 milioni di oggi ad oltre 2 miliardi, mentre già entro il 2020 i “seniors” supereranno in numero i bambini di 5 anni.
Pubblicato in
Editoriale
Il clima è un bene comune, ci ricorda Francesco, il bene comune per eccellenza si potrebbe dire, dalla sua stabilità dipende la nostra stessa esistenza su questo Pianeta.
Pubblicato in
Editoriale
Altro...
Già nel suo discorso di inizio pontificato, Papa Francesco aveva parlato di custodire il creato. In occasione dell’udienza generale del 21 maggio scorso è tornato nuovamente sull’argomento con queste parole: “Dobbiamo custodire il creato: è un dono che il Signore ci ha dato, siamo custodi del creato e se lo sfruttiamo distruggiamo il segno dell'amore di Dio". Se noi non custodiamo il Creato, il Creato ci distruggerà”.
Pubblicato in
Editoriale
Aldo Morrone è intervenuto durante la trasmissione A Conti Fatti nella puntata del 25 agosto 2013 in diretta dal Meeting di Rimini.
Pubblicato in
Editoriale
I dati che l'Istat ha pubblicato nelle settimane scorse, riguardanti il secondo censimento nazionale sul terzo settore, dicono che siamo di fronte a una realtà in continua espansione. Negli ultimi dieci anni i soggetti di terzo settore sono aumentati del 28%, così come è aumentata l'occupazione e il così detto volume d'affari. Stiamo parlando di una grande realtà.
Pubblicato in
Editoriale
L'emergenza giustizia in questi anni in Italia è certamente stata un'emergenza di sistema, ma è anche un'emergenza uomo, nel senso che è una condizione che comporta una costante violazione dei diritti più elementari delle persone coinvolte dal sistema della giustizia, in particolar modo della giustizia penale.
Pubblicato in
Editoriale