Smaltimento Cenere camini e stufe: tutti sbagliano e rischiano grosso | Se ti beccano sei rovinato
Non tutti sanno come smaltire correttamente la cenere del caminetto o della stufa. Ma se sbagli possono farti una bella multa.
Se c’è una cosa che accomuna tutti gli italiani in questo periodo è l’accensione del riscaldamento. Da nord a sud è arrivato il momento di riscaldare casa.
Quello che cambia è il modo in cui lo facciamo. C’è chi utilizza il caro vecchio termosifone con caldaia a gas, chi si è convertito al green e ha optato per un condizionatore a pompa di calore. Chi ha la fortuna di scaldarsi davanti alla scoppiettante e romantica fiamma del caminetto e chi si accontenta di quella della stufa.
Proprio queste ultime due soluzioni sono molto simili sia in fatto di impatto visivo – quant’è bello osservare una fiamma guizzante? – sia in termini di residui.
Legno e pellet bruciando rilasciano cenere. Come smaltirla al meglio? Non fare errori e scopri dove buttarla.
Smaltimento cenere di camini e stufe: dove buttarla
Il pellet non è altro che legna trasformata in cilindri, quindi in realtà i due prodotti sarebbero della stessa sostanza. Quando bruciano producono entrambi cenere. Da smaltire nell’organico.
Occorre però fare attenzione che, nel caso del pellet soprattutto, non contenga anche altre sostanze chimiche come solventi e simili. In questo caso andrebbe gettato invece nell’indifferenziato. E se invece provassi a smaltire la cenere come si faceva una volta?
Come le nostre nonne
Le nostre nonne, soprattutto quelle che vivevano in campagna, non gettavano via nulla. Sapevano come riutilizzare e riciclare qualunque cosa trasformandola in una nuova risorsa, quando c’era poco. Anche la cenere quindi poteva essere un’occasione di evitare lo spreco. Mescolata con terreno o compost, è un ottimo fertilizzante sia per le piante da giardino che per l’orto.
E avresti mai immaginato di rendere le tue lenzuola e i tuoi capi bianchissimi lavandoli con la cenere? Una volta si chiamava lisciva, una sorta di sapone naturale. Puoi mescolare una parte di cenere con cinque di acqua, mescola e fai bollire per un paio d’ore, poi filtra. Usa il liquido per lasciare in ammollo i tuoi capi. Ma puoi usare la cenere anche per lucidare il lavello in acciaio inox, lavare pentole e padelle incrostate, o pulire il vetro del camino. Ovviamente che tu la riutilizzi o che la getti via, ricordati di farla spegnere completamente: potrebbe celare dei pericolosi carboni accesi.