Bollette Pazze, niente forno né lavatrice: non sono loro a fare lievitare i costi | Tutti devono saperlo

Le bollette altissime dell’elettricità non dipendono da forno e lavatrice. L’oggetto incriminato è un altro.

Ogni mese puntualmente all’arrivo delle bollette molti si chiedono come mai nonostante abbiano cercato di fare attenzione ai consumi questi sono sempre troppo alti.

Bollette pazze, le chiamano, e fanno impazzire chi le riceve. E ci si domanda come abbassare questi costi.

In casa tutti possono contribuire a risparmiare energia, con dei piccoli accorgimenti che possono essere spegnere le luci quando si esce da una stanza, per esempio. E sostituire tutte le lampadine con altre a led o risparmio energetico.

Ma a volte tutto questo non basta. E non serve dare la colpa a forno e lavatrice. Il colpevole è un altro, e pochi lo immaginano.

Bollette pazze: la colpa non è del forno o della lavatrice

Capire cosa incide sui consumi energetici è il primo passo per abbassarli. E spesso la colpa sai di chi è? Del frigorifero. Che potrebbe consumare quanto una tv e tre lavatrici accesi contemporaneamente.  Per tagliare le bollette ci sono alcuni accorgimenti che puoi prendere come ad esempio posizionarlo lontano dal forno e possibilmente non di fronte ad una finestra, dove batterebbe il sole. Ricordati di sbrinare il congelatore se non lo fa da solo, e non riempirlo troppo.

Non riempire troppo nemmeno il frigorifero, perché l’aria deve circolare in maniera da poter raffreddare il cibo. Infine controlla le guarnizioni, che spesso si consumano e non consentono la chiusura adeguata dell’elettrodomestico.

Prova a controllare questo

Ovviamente ci stiamo riferendo ai vecchi modelli di frigorifero, che consumano molto di più rispetto a quelli attuali. Pensa che un nuovo frigorifero di classe più alta consuma il  60% di energia in meno rispetto ad uno di 10 anni fa. Le nuove tecnologie forniscono elettrodomestici meglio isolati e con sistemi di raffreddamento che equilibrano molto velocemente la temperatura al momento dell’apertura della porta.

La temperatura interna dovrebbe essere impostata intorno ai 4-5 gradi; tieni presente che ogni grado in meno aumenta i consumi anche del 6-8%. E poi i cibi non sarebbero ben conservati. Mentre il vano congelatore dovrebbe essere impostato a -18°C. Anche qui, con uno spessore del ghiaccio di appena 5 mm, il consumo aumenta del  15-20%  in più. Mentre uno spessore del ghiaccio che superi 1 cm può aumentare i consumi energetici fino al 75%! Ci avresti mai pensato? Quindi, ricordati di controllare spesso le funzionalità del frigorifero, e nel caso tu abbia un vecchio modello, è arrivato il momento di cambiarlo. E vedrai le bollette scendere.