Perbacco, ci tolgono anche l’Olio d’oliva: il prezzo adesso è spaventoso
Brutte notizie per coloro che hanno nel loro regime alimentare l’olio d’oliva. Purtroppo i prezzi sono saliti alle stelle. Il motivo non è ben chiaro a tutti.
L’olio d’oliva fa parte della nostra alimentazione ed è estratto dai frutti dell’ulivo che si sviluppano soprattutto nell’area mediterranea dove c’è un clima mite.
Non tutti sanno che è conosciuto fin dai tempi più antichi. Si deve introdurre nel regime alimentare perché alcuni studi hanno dimostrato le sue qualità nutrizionali. Alcuni nutrizionisti consigliano addirittura di bere un cucchiaino di olio d’oliva sia al mattino che a digiuno.
“Si tratta di un potente antinfiammatorio, che ci aiuta a combattere le patologie cardiovascolari del diabete…Contiene tanta vitamina E, benefica per il sistema immunitario e la pelle…Aiuta anche le cellule a mantenersi più giovani”, queste sono le parole della biologa nutrizionista Concetta Montagnese, Ricercatrice dell’Istituto di Scienze e dell’Alimentazione del CNR (www.la cucinaitaliana.it).
Ultimamente i prezzi stanno aumentando perché alcune regioni stanno avendo dei problemi da non sottovalutare. In particolar modo la Sicilia sta affrontando un periodo delicato.
Prezzi elevatissimi per l’olio d’oliva, ecco le cause principali
Un lato positivo della faccenda è che gli ulivi quest’anno non hanno dovuto fare i conti con la mosca olearia. Esse causano un danno diretto, compromettendo la consistenza della polpa che determina la caduta prematura delle olive) e “infettivo” (l’olio presenta un’acidità elevata e difetti di sapore).
Peccato che, secondo quanto riportato sul sito direttasicilia.it, l’olio d’oliva proveniente dalla Sicilia sta raggiungendo dei prezzi molto elevati per via di alcuni fattori che stanno influenzando fortemente la sua produzione. Nonostante tutto la qualità resta sempre al primo posto.
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“Chiediamo interventi immediati e lungimiranti”
“La siccità è diventata una costante per il mondo agricolo. Chiediamo interventi immediati e lungimiranti nella gestione delle risorse idriche punto è necessario sostenere economicamente i produttori affinché possano dotarsi di impianti e di irrigazione, laghetti artificiali e Pozzi, evitando che questi investimenti si ripercuotano sul prezzo finale dell’olio a danno dei consumatori”, ecco l’appello alle massime autorità da Camillo Pugliesi, Presidente, e Luca Bassett, Direttore della CIA Sicilia Occidentale.
Eppure, nonostante queste avversità di non poco conto, l’olio d’oliva siciliano è sempre apprezzato per la sua qualità. I prezzi sono aumentati rispetto all’anno scorso proprio per la crisi olivicola internazionale dell’anno scorso, ma ciò non rappresenta un problema per tantissimi italiani. La qualità viene sempre al primo posto.