Licenziamento Immediato: accade mentre sei in ferie e ti stai rilassando | Non commettere questa scorrettezza
Il datore di lavoro può licenziarti senza che tu lo sappia. Questo perché in quel momento potresti trovarti altrove. Ecco cosa bisogna fare per evitare il peggio.
Secondo la legge ai lavoratori spettano per diritto 4 settimane di ferie, ma è il datore di lavoro che decide in quali periodi dell’anno possono usufruirne. Ciò dipende anche dalle esigenze di un’azienda.
Il decreto legislativo 19 luglio 2004 non fa altro che ribadire ciò che è previsto dalla legge sulle ferie 66/2003 e dal Codice Civile. Si specifica che le ferie devono essere godute per almeno 2 settimane consecutive e non oltre i 18 mesi successivi dall’anno in cui sono maturate.
A volte, però, non si ottengono i giorni di ferie e il lavoro diventa un qualcosa di stressante. Si va alla ricerca di un po’ di riposo staccando la spina, ma qualche volta non è possibile e allora c’è qualcuno che lo fa senza mettere al corrente i suoi superiori.
Purtroppo questo fenomeno si sta diffondendo a macchia d’olio e i datori di lavoro sono preoccupati. Mettono in dubbio la realtà dei dipendenti che non sempre svolgono al meglio le proprie mansioni. In questo caso c’è di mezzo lo smart working.
Licenziamento in arrivo se agisci in questo modo
La legge 22 maggio 2017 n° 81 regola lo smart working. Soprattutto nel periodo della pandemia in tanti hanno fatto affidamento su questa modalità di lavoro stando rinchiusi tra le mura domestiche. Ancora oggi è utilizzato, anche se sta alimentando sempre più un fenomeno allarmante.
Secondo quanto riportato sul sito money.it pare che qualcuno stia approfittando della situazione godendo di un riposo extra senza aver avuto il consenso da parte del datore di lavoro. Ma cosa succede se si viene colti in flagrante? Andiamo a scoprire a cosa si può andare incontro.
Un fenomeno che sta allarmando
Stiamo parlando delle ferie silenziose (o quiet quitting), ovvero quelle di cui il lavoratore gode senza che il suo superiore lo sappia. Si tende a fare lo stretto necessario sul lavoro proprio per stare lontani dallo stress. Molti fanno richiesta dello smart working fingendo di lavorare o lavorando la metà delle ore prestabilite.
Se si viene beccati c’è il rischio di essere licenziati. Una soluzione potrebbe essere invitare i datori di lavoro a esercitare meno pressione sui dipendenti e promuovere un ulteriore comunicazione con loro. In questo modo sarà possibile stabilire un adeguato tempo libero e magari anche una paga stimolante per svolgere al meglio l’attività assegnata.